Cosa non dire in sala parto

Pubblicato da Jennifer Matrone il

La presenza del papà o di una persona cara in sala parto è preziosissima (leggi anche l'articolo di Uppa.it): per la futura mamma rappresenta una certezza. E chi ha il privilegio di essere con lei sta per vivere un'emozione grandissima e irripetibile. La futura mamma vive un tumulto di emozioni e una grossa prova per il suo corpo e la sua mente, è buona cosa ricordarlo per evitare di dire:

  1. "Sembri esausta" Noo? veramente?
  2. "Sono esausto" la risposta più carina che potete rimediare potrebbe essere: "vuoi venire al mio posto?" Ecco, meglio non mettere nemmeno involontariamente a confronto i due livelli di stanchezza, davvero.
  3. "Ho un mal di testa, schiena... pazzesco" Anche qui rischiate grosso. Lei farebbe prima a dirvi cosa non le fa male.
  4. "Shhh stai alzando la voce" Attenti, il rischio è che ora la alzi contro di voi! Tranquilli, in una sala parto in genere non c'è molto silenzio e se proprio si deve calmare un po', lasciate che siano gli altri a dirglielo.
  5. "Vado a casa a riposarmi" se anche vi hanno detto che manca molto e di tornare dopo il pranzo, la cena, un riposino, non è il caso di nominare niente di tutto ciò: potrebbe essere veramente inconcepibile dal punto di vista della futura mamma che voi possiate avere fame, sete sonno in un momento come questo.
  6. "Dopo aver partorito: "Ti è rimasta tanta pancia, ma è normale?" Sì, è normalissimo, quindi proprio non lo dite, ma proprio per niente, è tremendo sentirlo, davvero! E poi, se avete fatto compagnia alla mamma nei suoi raid notturni, pure a voi è rimasta tanta pancia!
  7. "Ci facciamo un selfie?" Se ne ha voglia, ve lo chiederà lei, ma fidatevi, questa domanda nella maggior parte dei casi rischia di avere un grugnito come risposta.
  8. "Quanto pensi che ci vorrà?" Qui il livello di rischio che correte è massimo: pensate che lei si stia divertendo? che adori questo meraviglioso travaglio e speri si protragga il più possibile? Ecco, appunto, non chiedetelo, per lo meno non a lei.

Insomma pazienza e empatia per un momento così magico, ma senza dubbio impegnativo per tutti, saranno le due vostre migliori alleate!


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